2018: le previsioni di StivaleOvale

Siccome non ho un’intervista da pubblicare e anche perché mi piacerebbe leggere qualche commento con le vostre opinioni, scrivo ora questa cazzatina di articolo inutile!
Il video di World Rugby, inoltre, non c’entra niente con l’articolo, ma mi piaceva.

Commentate! Dite la vostra!

Ho dato un’occhiata alla stagione ovale maschile 2018 e mi è venuta voglia di fare un paio di pronostici, senza pretese. Cosa succederà dunque in questo anno pre-mondiale nei vari principali tornei di rugby?

  • 6 Nations: sarà vinto dall’Irlanda. Bum! L’Inghilterra inciamperà da qualche parte. La Scozia non ce la farà.
  • 6 Nations: L’Italia arriverà ultima, ma farà molto meglio dell’anno scorso. Una vittoria sarebbe un toccasana, o Marsiglia o a Cardiff, ma sarebbe una sorpresa. Battere i galletti di Asterix Brunel sarebbe una goduria impagabile.
  • Rugby Europe Championship: vince la Georgia.
  • L’Eccellenza: verrà vinta dalle Fiamme Oro. Guidi sta dando forma alla sua squadra, lentamente. Il Calvisano sembra avere una mosca nel carburatore. Rovigo e Petrarca ai play off. Mogliano arriverà ultima (non ci vuole la palla di cristallo).
  • Pro14: Difficile prevedere chi tra Scarlets, Leinster, Munster e Glasgow la spunterà, i miei proverbiali due centesimi li metterei sulla squadra di Dublino.
  • Pro14: Treviso si avvicinerà ad Edimburgo ed Ulster, ma mancherà di poco la qualificazione alla Champions Cup. Le Zebre arriveranno ultime nel loro girone, ma potrebbero finire con più punti totali rispetto ai Dragons. Kings ultimissimi.
  • Premiership: Il campionato inglese andrà di nuovo agli Exeter Chiefs.  Irish retrocessi.
  • Top14: molto più equilibrata la situazione qui tra Montpellier, La Rochelle e Racing 92 che hanno una marcia in più delle altre. La squadra di Vern Cotter però non ha più impegni nelle coppe europee e dovrebbe essere la favorita. Oyonnaix e Agen retrocesse.
  • European Challenge Cup: Newcastle Falcons.
  • European Champions Cup: Leinster: avevano il girone più duro e sono usciti primi dalla fase a gironi. Sembrano avere una profondità infinita.
  • Rugby Championship: ci saranno grandi miglioramenti da parte del Sud Africa e probabilmente anche da parte dell’Argentina, ma a vincere saranno nuovamente gli All Blacks, anche se i Wallabies venderanno cara la pelle.
  • Rugby World Cup Sevens: i Blitzbokke sono i miei favoriti per la vittoria finale. Kwagga Smith è un giocatore stratosferico, e i sudafricani sembrano essere la squadra più fisica e veloce. Il mio tifo però sarà per i Flying Fijians e i loro spettacolari offload. Ci sarà un riscatto da parte della Nuova Zelanda rispetto alle olimpiadi, ma non penso basterà nonostante abbiano un Joey Ravouvou in più nel motore.
  • Super Rugby: continuerà il dominio delle squadre neozelandesi, anche se forse meno marcatamente dell’anno scorso.  Probabilmente vinceranno nuovamente di Crusaders.
  • Itralrugby: in estate ci sarà la doppia sfida al Giappone, con i Brave Blossoms agguerritissimi e velocissimi. Aspettiamoci tutti i titolari (e tutti i loro equiparati). Non penso i ragazzi di O’Shea riusciranno a portarle a casa entrambe, anzi, c’è il rischio di perderle entrambe ma per me è più probabile un 1 ad 1.
    A novembre ci sarà l’importantissima sfida contro la Georgia. Anche loro daranno l’anima per battere gli azzurri e vinceranno le mischie. Ciononostante penso che Parisse e compagni prevarranno, con sofferenza e di pochissimo.
  • Currie Cup: è sempre un terno al lotto e non si sa mai quali giocatori vanno a fare soldi in Giappone o in Europa. Mi rifiuto di fare una previsione, tirerei proprio a caso.
  • Mitre 10 Cup: quando finirà il regno del Canterbury? Non lo so, probabilmente non nel 2018.
  • Inghilterra vs Nuova Zelanda: a novembre ci sarà la partita dell’anno, la partita più attesa. Basterà il vantaggio di giocare a Twickenham? Io penso di no. All Blacks corsari, e un Eddie Jones nero furioso.
  • Canada vs Uruguay: le due nazionali si contendono un posto per il mondiale come squadra America 2. La perdente andrà al ripescaggio, ma potrebbe essere difficile per chi perde rientrare nelle 20 che andranno in Giappone.
    Nonostante la crisi del Canada degli ultimi anni per me i nord americani sono i favoriti.

Lascia un commento