(foto: Alfio Guarise)
Inchiesta sulla formazione dei giocatori, ottava puntata. Qui le altre interviste: Franco Ascione, Sergio Zorzi, la realtà dei piccoli club, Filippo Frati, Craig Green e Marco Bortolami e lo speciale sulla U18 con intervista a Mattia Dolcetto e due giocatori.
I risultati delle nazionali U18 negli ultimi anni sono stati spesso molto buoni, quelli della nazionale U20 invece sono migliorati solo dal 2017 in poi.
Potrebbe esser vero che i nostri u18, grazie ai centri di formazione, ricevono una preparazione atletica anticipata rispetto ai giovani delle altre nazionali e che questo spiega come i buoni risultati della u18 spesso non vengono replicati dalla u20?
Mi viene detto che i nostri atleti hanno bisogno di 2-3 anni in più dei coetanei inglesi e francesi e adesso mi dite che siamo più avanti a 17 anni non riesco a capire!! Bisogna comunque valutare contro che squadre giochiamo anni di nascita o che selezioni sono. Esempio: la Francia che gioca contro la nostra nazionale U20 a novembre è quella dell’accademia, non quella che giocherà il 6 nazioni. Infatti poi il punteggio lo conosciamo tutti di questa ultima partita. Continua a leggere